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15 Aprile,2025
Studio Legale Lieggi@follower.itLe inidoneità senza senso! RACCONTAMI LA TUA STORIA PUO SERVIRE AD AIUTARE QUALCUNO!
Spesso ricevo richieste di aiuto da parte di giovani studenti o personale più anziano che desiderano impugnare dichiarazioni di inidoneità. Le motivazioni più comuni includono protrusioni discali, problemi cardiaci e situazioni legate a tumori trattati con successo.
È fondamentale sapere che le indagini condotte dai comandi e dalle infermerie delle forze armate o dell'ordine possono essere superficiali. Sebbene l'amministrazione disponga di professionisti competenti, non sempre le valutazioni sono accurate, e alcuni vengono considerati inidonei nonostante non presentino conseguenze funzionali.
Ogni dichiarazione di inidoneità deve essere esaminata e, se non giustificata da problemi funzionali, può essere impugnata. Ho avuto casi di protrusioni discali senza conseguenze funzionali in cui i allievi, tramite, un ricorso efficace, sono riusciti a tornare a scuola o rientrare in servizio.
Non scoraggiatevi se ricevete una dichiarazione di inidoneità; contattateci per una consulenza. Insieme, possiamo valutare se ci siano margini per l'impugnazione. Grazie. Per un consulto gratuito, mandare un messaggio vocale al 3494442639.
Per una consulenza maggiormente strutturata con la visione di documentazioni, fissare un appuntamento online o in presenza allo 080 5584348.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
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11 Aprile,2025
⚖ Con le ordinanze n. 9256 e 9258 del 2025, la Corte di Cassazione interviene in materia di patto di non concorrenza.
1️⃣ I giudici chiariscono che la nullità di un patto di non concorrenza può derivare sia da vizi genetici o testuali, sia dall’incongruità del corrispettivo, trattandosi di cause distinte.
2️⃣ Inoltre, l’incongruità del corrispettivo non può essere valutata in astratto, ma solo dopo un’analisi approfondita del caso concreto.
3️⃣ Infine, la Corte sottolinea che eventuali vizi del patto non possono derivare dalle vicende del rapporto di lavoro, in quanto i due atti, pur essendo collegati, restano distinti.
📄 Leggi le ordinanze 👉 ln.run/ordinanze-corte-cassazione-9256-9258-2025
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06 Aprile,2025
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Questo contenuto non è al momento disponibile
In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.05 Aprile,2025
Studio Legale Lieggi@follower.it ... See MoreSee Less
Buona sera! Su questo punto bisognerebbe lavorarci in accordo con le varie sigle sindacali, visto che, il costo della vita aumenta, il rinnovo del contratto ha portato pochissimi spiccioli e a soffrire sono le famiglie dei militari. Bisognerebbe dare la possibilità, su base volontaria, rispettando il decoro, ai militari che vogliono rendere un po’ più rispettosa la propria vita , di poter svolgere una seconda attività . Ovviamente, trattasi di un parere personale. Buon weekend!
02 Aprile,2025
ANCORA UNA VITTORIA DELL' AVVOCATO LIEGGI!
PUNITO PER AVER ADEMPIUTO CON SENSO DEL DOVERE
Mi è stato affidato il caso di un carabiniere che si è trovato di fronte a una situazione estremamente complessa e rischiosa. In una tranquilla cittadina, ha ricevuto una chiamata d'emergenza riguardante un uomo in preda a un delirio, che stava distruggendo la propria casa e minacciando di farla esplodere dopo aver danneggiato la tubazione del gas.
Nonostante sapesse di non avere a disposizione il casco in dotazione, il carabiniere ha sentito crescere dentro di sé un forte senso del dovere e ha deciso di intervenire utilizzando un caschetto da boxe come unica protezione. Ha affrontato la situazione con coraggio, riuscendo a immobilizzare l'aggressore e a prevenire una possibile tragedia. Il suo intervento è stato accolto con gratitudine dai vicini e lodato dai colleghi.
Tuttavia, contro ogni aspettativa, il suo comandante ha deciso di punirlo per aver utilizzato un casco non autorizzato. Sentendosi tradito, il carabiniere si è rivolto a me per cercare giustizia. Ho ascoltato attentamente la sua storia e ho deciso di utilizzare tutta la mia esperienza e competenza nel diritto del lavoro e militare per difenderlo.
Abbiamo portato il caso in tribunale, ma inizialmente il giudice non ha riconosciuto la gravità della situazione, mantenendo la sanzione. Non mi sono arresa e ho guidato il carabiniere nel presentare ricorso presso il Consiglio di Stato, dove la nostra argomentazione è stata finalmente riconosciuta come fondata e giusta. Il Consiglio di Stato ha annullato la sanzione, restituendo al carabiniere la dignità che meritava.
Questa vicenda dimostra che la ricerca della giustizia, seppur complessa, è fondamentale. Il coraggio del carabiniere, insieme al mio supporto legale, ha dimostrato che perseverare nella verità è cruciale per ottenere giustizia. Questo caso non solo ha difeso i diritti del carabiniere, ma ha anche riaffermato l'importanza di riconoscere il dovere e il coraggio di chi serve la comunità. ... See MoreSee Less
01 Aprile,2025
Studio Legale Lieggi@follower.itSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi incoraggio a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
30 Marzo,2025
Studio Legale Lieggi@follower.itLo Studio Legale Lieggi è specializzato nel supporto legale degli appartenenti alle forze dell'ordine e alle forze armate, affrontando una vasta gamma di problematiche legate al Codice dell'Ordinamento Militare. Tra i temi trattati ci sono questioni relative alla Legge 104/92, trasferimenti, procedimenti disciplinari, sanzioni, molestie, malattie, indennità non corrisposte e tanto altro ancora. Se desideri porre un quesito, puoi lasciare un messaggio vocale al 349 444 26 39 e riceverai una risposta gratuita. Per approfondimenti o per inviare documentazione è possibile fissare un appuntamento utilizzando i contatti disponibili sul sito web dello studio: www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
28 Marzo,2025
Studio Legale Lieggi@follower.itMAI SOTTOVALUTARE LE SANZIONI DI CORPO.
Buongiorno, vorrei parlare delle sanzioni disciplinari di corpo. Spesso, quando un militare si presenta nel mio studio, la prima affermazione che fa è: "Avvocato, si tratta solamente di una sanzione di corpo, non di una sanzione di Stato". Sebbene sia vero che le sanzioni di Stato possano suscitare maggiore apprensione, è fondamentale non sottovalutare le sanzioni di corpo, poiché queste possono avere ripercussioni significative non solo sull'attività professionale, ma anche dal punto di vista psicologico.
Le sanzioni di corpo possono variare e, per tale motivo, è essenziale impugnarle in modo efficace. Molti optano per un'impugnazione meno incisiva, come il ricorso gerarchico da presentare entro i 30 giorni previsti. Tuttavia, dalla mia esperienza nel campo del diritto militare, ho osservato che l'amministrazione tende spesso a confermare tali sanzioni, rendendo il ricorso gerarchico poco efficace.
Pertanto, raccomando vivamente di considerare un ricorso presso un organismo terzo, quale il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questo tribunale possiede una visione più ampia e applica un controllo normativo più approfondito. Di conseguenza, a meno che non si tratti di sanzioni di lieve entità, è cruciale rivolgersi a professionisti competenti e specializzati nella materia.
Il diritto militare si caratterizza per la sua complessità e la sua differenza rispetto al diritto civile, pertanto è essenziale affidarsi a professionisti esperti. Grazie. Per un consulto gratuito, si prega di inviare un messaggio vocale al 3494442639. Per una consulenza più dettagliata, comprensiva di esame di documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
27 Marzo,2025
🧑⚖️ Con l’ordinanza n. 7825/2025, la Corte di Cassazione afferma che il licenziamento di un lavoratore per aver utilizzato il computer aziendale per scopi privati è illegittimo se non sussiste una condotta di particolare gravità.
L’uso improprio dello strumento di lavoro non giustifica il recesso se non c’è un intento lesivo verso l’azienda. La decisione deve basarsi su alcuni criteri come la limitata entità delle violazioni e l’assenza di un danno concreto o di un pregiudizio per il datore.
📄 L'ordinanza completa 👉 ln.run/ordinanza-corte-cassazione-7825-2025
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24 Marzo,2025
studiolegalelieggi@follower.itLe inidoneità senza senso! RACCONTAMI LA TUA STORIA PUO SERVIRE AD AIUTARE QUALCUNO!
Spesso ricevo richieste di aiuto da parte di giovani studenti o personale più anziano che desiderano impugnare dichiarazioni di inidoneità. Le motivazioni più comuni includono protrusioni discali, problemi cardiaci e situazioni legate a tumori trattati con successo.
È fondamentale sapere che le indagini condotte dai comandi e dalle infermerie delle forze armate o dell'ordine possono essere superficiali. Sebbene l'amministrazione disponga di professionisti competenti, non sempre le valutazioni sono accurate, e alcuni vengono considerati inidonei nonostante non presentino conseguenze funzionali.
Ogni dichiarazione di inidoneità deve essere esaminata e, se non giustificata da problemi funzionali, può essere impugnata. Ho avuto casi di protrusioni discali senza conseguenze funzionali in cui i allievi, tramite, un ricorso efficace, sono riusciti a tornare a scuola o rientrare in servizio.
Non scoraggiatevi se ricevete una dichiarazione di inidoneità; contattateci per una consulenza. Insieme, possiamo valutare se ci siano margini per l'impugnazione. Grazie. Per un consulto gratuito, mandare un messaggio vocale al 3494442639.
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Per ulteriori informazioni visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
22 Marzo,2025
studiolegalelieggi@follower.itTransitare in una sede fuori dalla regione dove era ubicata l'ultima sede di servizio, È UNA FOLLIA!
Nel corso degli ultimi mesi, ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di appartenenti delle Forze Armate, in particolare della Marina Militare, riguardo a significative problematiche riscontrate durante il transito verso i ruoli civili. Non intendo insinuare che l'organizzazione amministrativa sia inadeguata; è fondamentale riconoscere l'importanza cruciale delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine. Tuttavia, esistono circostanze in cui l'interpretazione delle normative può apparire ambigua.
Con la circolare del 25 luglio 2023, è stato stabilito che l'amministrazione ha la facoltà di trasferire i militari in transito in qualsiasi località sia ritenuta necessaria, anche al di fuori della regione in cui si trovava l'ultima sede di servizio. Tale situazione può generare difficoltà per i militari che si trovano ad affrontare problematiche personali o familiari.
Pertanto, esorto a contattare il nostro studio legale per esaminare queste questioni e valutare eventuali possibilità di impugnazione. È di fondamentale importanza impugnare il provvedimento, poiché la firma del contratto nella nuova sede di servizio preclude ulteriori possibilità di contestazione.
Per un consulto gratuito, vi prego di inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Per una consulenza più approfondita, comprensiva della revisione della documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il nostro sito web all'indirizzo www.studioavvocatolieggi.com.
Grazie. ... See MoreSee Less
14 Marzo,2025
Bravissimi ! ... See MoreSee Less

Agente penitenziario suicida, il caso di Umberto alle Iene: Viviani a Turi e da mamma Rosanna
www.quintopotere.it
Torniamo ad occuparci della storia del suicidio di Umberto Paolillo, l’ispettore capo della polizia penitenziaria che nel 2021 si è tolto la vita con la sua pistola di ordinanza. Anche Le Iene hann...14 Marzo,2025
studiolegalelieggi@follower.itANCORA UNA VITTORIA DELL' AVVOCATO LIEGGI!
PUNITO PER AVER ADEMPIUTO CON SENSO DEL DOVERE
Mi è stato affidato il caso di un carabiniere che si è trovato di fronte a una situazione estremamente complessa e rischiosa. In una tranquilla cittadina, ha ricevuto una chiamata d'emergenza riguardante un uomo in preda a un delirio, che stava distruggendo la propria casa e minacciando di farla esplodere dopo aver danneggiato la tubazione del gas.
Nonostante sapesse di non avere a disposizione il casco in dotazione, il carabiniere ha sentito crescere dentro di sé un forte senso del dovere e ha deciso di intervenire utilizzando un caschetto da boxe come unica protezione. Ha affrontato la situazione con coraggio, riuscendo a immobilizzare l'aggressore e a prevenire una possibile tragedia. Il suo intervento è stato accolto con gratitudine dai vicini e lodato dai colleghi.
Tuttavia, contro ogni aspettativa, il suo comandante ha deciso di punirlo per aver utilizzato un casco non autorizzato. Sentendosi tradito, il carabiniere si è rivolto a me per cercare giustizia. Ho ascoltato attentamente la sua storia e ho deciso di utilizzare tutta la mia esperienza e competenza nel diritto del lavoro e militare per difenderlo.
Abbiamo portato il caso in tribunale, ma inizialmente il giudice non ha riconosciuto la gravità della situazione, mantenendo la sanzione. Non mi sono arresa e ho guidato il carabiniere nel presentare ricorso presso il Consiglio di Stato, dove la nostra argomentazione è stata finalmente riconosciuta come fondata e giusta. Il Consiglio di Stato ha annullato la sanzione, restituendo al carabiniere la dignità che meritava.
Questa vicenda dimostra che la ricerca della giustizia, seppur complessa, è fondamentale. Il coraggio del carabiniere, insieme al mio supporto legale, ha dimostrato che perseverare nella verità è cruciale per ottenere giustizia. Questo caso non solo ha difeso i diritti del carabiniere, ma ha anche riaffermato l'importanza di riconoscere il dovere e il coraggio di chi serve la comunità. ... See MoreSee Less
13 Marzo,2025
studiolegalelieggi@follower.itIl transito, reso necessario da patologie riscontrate dalla Cmo, ormai non è più una strada sicura che porta alla meritata conservazione della vita lavorativa. Ormai piena di insidie, trabocchetti e ingiusti ostacoli all'unione familiare e alla crescita professionale, la strada verso il transito pone troppi problemi all'ex militare. Lo studio legale Lieggi si occupa da tempo dei transitati, studiando i sistemi, i metodi, e le soluzioni per garantire un passaggio il più possibile sereno...se vuoi informazioni su problematiche che ti affliggono puoi mandare un messaggio vocale al 3494442639. Riceverai una risposta del tutto gratuita, non appena possibile. Se hai bisogno di una consulenza molto più approfondita in presenza o su teams, si richiedera' una piccola consulenza. In questo caso dovrai prenitarti ai numeri che troverai sul sito dello Studio Legale Lieggi www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
12 Marzo,2025
🧑⚖️ La retribuzione delle ferie annuali deve essere commisurata a quella ordinaria, comprese le indennità mensili. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 6282/2025, accogliendo il ricorso di un dipendente delle Ferrovie dello Stato.
Il lavoratore non deve essere disincentivato a fruire del riposo annuale a causa della decurtazione di alcune voci dello stipendio percepite stabilmente e legate allo svolgimento delle mansioni, a meno che non siano voci occasionali.
📄 L'ordinanza completa 👉 ln.run/ordinanza-corte-cassazione-6282-2025
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11 Marzo,2025
Studiolegalelieggi@follower.itSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi incoraggio a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
11 Marzo,2025
⚖ L’omessa comunicazione dell’utilizzo dei permessi ex lege 104/92 non può essere equiparata all’assenza ingiustificata, se non previsto espressamente del Contratto collettivo. È quindi illegittimo il licenziamento del dipendente che li utilizza senza comunicare le ragioni di assenza all’azienda: il vizio di comunicazione non consente il recesso.
✍️ L’avvocato giuslavorista Giampiero Falasca approfondisce l’ordinanza n. 5611/2025 della Corte di Cassazione per Il Sole 24 ORE 👇
ln.run/ordinanza-corte-cassazione-5611-2025 ... See MoreSee Less
10 Marzo,2025
PRESUNTE ANOMALIE CARDIACHE......ANCORA UNA VITTORIA PER LO STUDIO LIEGGI:
il TAR reintegra cautelarmente una corsista, dichiarata inidonea a causa di presunte anomalie cardiache.
Ad aprile di quest'anno la Direzione Generale
per il personale Militare del Ministero della Difesa pubblicava il bando di concorso per il reclutamento di VFP4 nell'Esercito, nella Marina Militare, compreso il corpo delle Capitanerie di Porto e nell'Aeronautica Militare, riservato ai volontari e ferma prefissata di un anno, a cui partecipava la ricorrente. Anche in questo concorso si richiedeva ai candidati di effettuare la visita con un medico specializzato in medicina dello sport e di produrre relativo certificato di idoneità all'attività sportiva agonistica. Dopo i vari esami previsti dal protocollo, tra cui l'elettrocardiogramma a seguito della prova da sforzo, alla ricorrente veniva rilasciato il certificato di idoneità all'attività sportiva agonistica con validità annuale. Dopo aver superato le prove a carattere culturale logico-deduttivo e professionale ed aver ottenuto l'idoneità agli accertamenti attitudinali, la ricorrente veniva convocata a visita medica per effettuare gli accertamenti psicofisici. La ricorrente era certa di poter superare tranquillamente tutti gli accertamenti psicofisici concorsuali perché qualche settimana prima si era sottoposta agli esami e risultava tutto perfettamente nella norma. Ed invece, sorprendentemente, con provvedimento veniva dichiarata inidonea al reclutamento per PR corto e QRS stretto codice 60 della DT 04/06/2014 con attribuzione per l'apparato cardiovascolare AC del coefficiente 4 del profilo somato funzionale. Le motivazioni di un PR corto e QRS stretto possono essere molteplici e questo la scienza medica lo sa benissimo, tale alterazione può essere data da uno stato di agitazione che non può essere considerato motivo di inidoneità, lo stato di agitazione non è un disvalore, ma è la spinta per una pronta reazione, punto di assoluta forza che il militare deve avere per rispondere prontamente all'imprevisto. Al contrario l’Amministrazione, che si costituiva in giudizio, asseriva che il militare non poteva, visto il suo status, provare degli stati emozionali che potevano essere registrati dagli apparecchi idonei. Si ribadisce che i militari prima ancora di essere tali sono uomini e donne portatori di emozioni, il fatto di provare un'emozione non li rende più deboli, anzi li rende più forti e pronti a superare gli imprevisti. A causa di questa falsa convinzione il militare rischiava di vedere svanito per sempre il suo sogno e cioè servire l’Esercito Italiano. In altre occasioni la medicina Militare si è espressa nel considerare che la presenza di un PR corto e un QRS stretto se non associato, come d'altronde asserito dalla direttiva tecnica, a gravi turbe del ritmo cardiaco non ha nessuna conseguenza di tipo funzionale. Dunque assolutamente inappropriato il giudizio di inidoneità. Questo, il TAR Lazio l'ha percepito perfettamente e ha permesso una reintegra fino alla verificazione che avverrà entro l'inizi dell'anno. ... See MoreSee Less
09 Marzo,2025
L'Amministrazione viene condannata dal TAR!
Recentemente, un tribunale ha deciso che l'amministrazione deve pagare le spese legali e rimborsare il contributo unificato a favore di un militare. Questa sentenza è importante perché mostra che le amministrazioni devono essere più attente quando prendono decisioni riguardanti i militari.
Spesso, le amministrazioni agiscono senza pensare bene alle conseguenze, e solo dopo che un militare fa ricorso, si rendono conto di aver sbagliato e correggono le loro decisioni. Questo è ingiusto, perché costringe i militari a ricorrere alla legge per ottenere ciò che spetta loro.
La sentenza del TAR è un chiaro segnale: le amministrazioni non possono continuare a prendere decisioni superficiali. Devono assumersi la responsabilità delle loro azioni. Condannarle a pagare le spese legali è importante per garantire che i diritti dei militari siano rispettati.
In conclusione, questa sentenza ci ricorda che l'amministrazione deve essere più attenta e responsabile nelle sue decisioni, evitando di dover affrontare le conseguenze di errori evitabili. ... See MoreSee Less
08 Marzo,2025
StudiolegaleLieggi @followerBari Inedita
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L'AVVOCATO DEL LAVORO
Il tatuaggio può essere motivo di esclusione da un concorso?
Letto: 2266 volte | Inserita: martedì 22 giugno 2021 | Visitatore: Lorenzo
Ho fatto un concorso nella Polizia penitenziaria e sono stato escluso per un piccolo tatuaggio al polso. Vorrei sapere se questo è legittimo, grazie
In riferimento alla sua richiesta vi è una sentenza del Consiglio di Stato, la numero 7620 del dicembre 2020, nella quale si discute circa l’illegittima esclusione dalle procedure concorsuali per l’accesso alla Polizia Penitenziaria a causa di un tatuaggio alla caviglia.
Il Consiglio di Stato evidenzia in questa sentenza la disparità di trattamento nell’ambito delle procedure concorsuali per l’accesso alla Polizia Penitenzia rispetto alla Polizia di Stato, ritenendo illegittima l’esclusione di un candidato per difetto di motivazione in quanto non previsto quale esclusione vincolata e automatica né dal bando né dalla presupposta disciplina legislativa ratione temporis applicabile.
In linea generale se il tatuaggio non può essere coperto dalla divisa allora dovrebbe realizzarsi l’esclusione, se invece si dimostra che il tatuaggio è in zona non visibile questa esclusione non dovrebbe attuarsi a meno che il tatuaggio non faccia riferimento a idee razziali, sia deturpante o indice di una personalità abnorme.
Per saperne di più:
Risponde
LAURA LIEGGI - Avvocato cassazionista esperta in Diritto del lavoro e della Previdenza sociale. Consulente presso i maggiori sindacati rappresentativi. ... See MoreSee Less
07 Marzo,2025
🆕 Con la circolare n. 53/2025, l’Inps indica le novità in ambito pensionistico introdotte dalla legge n. 207/2024 (Finanziaria).
Tra gli aspetti affrontati ci sono:
▪️ Opzione donna;
▪️ Quota 103;
▪️ Ape sociale;
▪️ riduzione del requisito anagrafico di accesso alla pensione nel sistema contributivo per le lavoratrici madri.
La circolare completa 👉 ln.run/circolare-inps-53-2025 ... See MoreSee Less
28 Febbraio,2025
🧑⚖️ Nel pubblico impiego il lavoro straordinario va pagato a fronte del consenso del datore di lavoro, anche se prestato in maniera non formalmente corretta. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 4984/2025.
I giudici sottolineano che l’eventuale violazione normativa relativa alla regolarità della richiesta o ai limiti di spesa pubblica “si può tradurre in una responsabilità contabile di chi lo straordinario abbia consentito, ma non in un danno per il lavoratore che la sua prestazione abbia reso”
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19 Febbraio,2025
Lauralieggi@followerSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
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14 Febbraio,2025
🧑⚖️ Il lavoratore è chiamato a mantenere una condotta leale e coerente con gli interessi dell’azienda e deve evitare qualsiasi comportamento che comprometta il rapporto di fiducia o entrare in conflitto con gli obiettivi e l’organizzazione aziendale, anche se al di fuori dell'orario di lavoro.
Lo ribadisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3405/2025 con cui è sancita la legittimità del licenziamento per giusta causa di un dipendente di Rfi al quale era stata contestata la violazione dell’obbligo di fedeltà.
🔎 Nel caso in questione, il lavoratore, pur se in regime part-time, ricopriva dei ruoli operativi e gestionali in più società senza aver informato il datore di lavoro e in violazione delle regole e del codice etico interni.
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08 Febbraio,2025
Ancora VITTORIA VITTORIA VITTORIA per i transitati
Lo studio Lieggi ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel gestire situazioni complesse e delicate, riuscendo a far rientrare sette futuri transitati presso la residenza famigliari. I militari, inizialmente destinati a firmare contratti con sedi lontane, come Roma, Alghero e altre città a centinaia di chilometri di distanza, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Grazie all'intervento dello studio, non saranno costretti a lasciare le loro famiglie e i loro affetti. Questa notizia rappresenta un grande conforto per i loro cari, che possono ora rassicurarsi sul fatto che i propri familiari rimarranno vicini, senza dover affrontare la lontananza e le incertezze di un trasferimento forzato. La professionalità e la dedizione dello studio Lieggi hanno così messo in luce un altro successo, contribuendo a mantenere unite le famiglie in un momento di grande vulnerabilità.
Per info visita il sito www.studioavvocatolieggi.com/
Oppure lascia un messaggio vocale su WhatsApp al n. 349 444 2639 ... See MoreSee Less
Studio Legale Lieggi@follower.it
Ottimo lavoro grazie Allo Studio Legale Dottoressa Laura Lieggi!!!! 👍👍
Ci sarebbe un'altra questione, ovvero quella del trattamento economico relativo all'assegno riassorbibile, disciplinato con una legge vetusta e non al passo coi tempi. Quando questa fu varata mancavano ancora 10 anni dall'avvento del governo Monti, in cui venne stabilito che le ferie non godute nel precedente rapporto di lavoro dai militari transitati non dovevano essere monetizzate. Da lì si sono innescati un'infinità di contenziosi, che hanno indotto prima i giudici e poi le stesse amministrazioni a motivare il diniego in base al principio della "prosecuzione del rapporto di lavoro". Qui però c'è un problema. La legge sul transito disciplina il trattamento relativo all'assegno riassorbibile in base al principio della "novazione" del rapporto di lavoro quale elemento fondante. Viene garantito il trattamento economico in godimento nel precedente rapporto di lavoro, ma viene anche stabilito il riassorbimento dell'assegno con i futuri aumenti. Nel contesto attuale non si può più parlare di novazione, ma di continuazione del rapporto di lavoro. In tal senso, non c'è più alcun motivo legittimo per cui la retribuzione debba subire un blocco spesso pluriennale, con effetti negativi sulle carriere dei transitati. Secondo me, qui ci sarebbe materiale per una class action.
05 Febbraio,2025
Credi di essere vittima di mobbing o stalking occupazionale? Lascia un commento ... See MoreSee Less
Auspico profonde riflessioni e approfondimenti sulla tematica. Come sempre ammiro l'impegno e la preparazione che viene messa a disposizione di coloro i quali subiscono certi atteggiamenti.
In realtà ci sarebbe una questione contraddittoria che si è venuta a creare che andrebbe approfondita, e che riguarda diverse centinaia lavoratori transitati.
05 Febbraio,2025
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03 Febbraio,2025
LAURA LIEGGI@FOLLOWER ... See MoreSee Less
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In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.29 Gennaio,2025
🆕 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è intervenuto sull’applicabilità della speciale procedura di informazione e consultazione preventiva per le aziende con più di 250 dipendenti che intendono chiudere degli stabilimenti produttivi, licenziando più di 50 lavoratori.
Attraverso l’interpello n. 1 del 27 gennaio 2025, il dicastero precisa che il datore di lavoro che decide di chiudere alcune unità deve rispettare la procedura speciale (articolo 1, commi 224-237-bis, legge n. 234/2021), quando in una sola di queste ci sono più di 50 lavoratori coinvolti.
📄 L'interpello completo 👉 ln.run/interpello-ministero-lavoro-1-2025 ... See MoreSee Less
27 Gennaio,2025
⚖️ Durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario di venerdì 24 gennaio, la Prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, ha rivolto la sua relazione al tema degli infortuni sul lavoro: “Esiste una forte correlazione tra qualità, dignità, sicurezza del lavoro come testimoniato dal numero inaccettabile di infortuni con esito mortale che continuano a verificarsi con drammatica periodicità”.
📈 Gli infortuni mortali sono stati mille nei primi undici mesi del 2024, con un aumento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2023: in aumento anche le denunce di infortunio (+0,1%) e soprattutto delle patologie di origine professionale (+21,7%).
🗣 “Si tratta - ha commentato - di numeri purtroppo assai eloquenti, ma non sufficienti a descrivere la dimensione del fenomeno cui concorrono anche gli ‘infortuni sommersi’ che non vengono denunciati all’Inail”. Riordino normativo, interoperabilità tra le banche dati, alimentazione del Portale nazionale del sommerso e rivisitazione degli obblighi di preventiva comunicazione al datore di lavoro dell’ispezione sono tra i punti che la Prima presidente ha indicato per combattere il fenomeno.
📄 Le relazione completa 👉 ln.run/relazione-prima-presidente-2025 ... See MoreSee Less
27 Gennaio,2025
Lauralieggi@followerIl transito, reso necessario da patologie riscontrate dalla Cmo, ormai non è più una strada sicura che porta alla meritata conservazione della vita lavorativa. Ormai piena di insidie, trabocchetti e ingiusti ostacoli all'unione familiare e alla crescita professionale, la strada verso il transito pone troppi problemi all'ex militare. Lo studio legale Lieggi si occupa da tempo dei transitati, studiando i sistemi, i metodi, e le soluzioni per garantire un passaggio il più possibile sereno...se vuoi informazioni su problematiche che ti affliggono puoi mandare un messaggio vocale al 3494442639. Riceverai una risposta del tutto gratuita, non appena possibile. Se hai bisogno di una consulenza molto più approfondita in presenza o su teams, si richiedera' una piccola consulenza. In questo caso dovrai prenitarti ai numeri che troverai sul sito dello Studio Legale Lieggi www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
27 Gennaio,2025
Lauralieggi @followerSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi incoraggio a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
22 Gennaio,2025
🧑⚖️ Nel confermare il licenziamento disciplinare di un addetto alla sorveglianza, con la sentenza n. 1321/2025 la Corte di Cassazione specifica la distinzione tra abbandono del posto di lavoro e allontanamento.
Il primo implica un distacco prolungato e significativo che incide sul servizio; il secondo è temporaneo e non compromette lo svolgimento delle mansioni.
📄 La sentenza completa 👉 ln.run/sentenza-corte-cassazione-1321-2025
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21 Gennaio,2025
🇮🇹 La Corte Costituzionale ha deliberato ieri l’ammissibilità di cinque esiti referendari: quattro di essi sono direttamente legati al mondo del lavoro.
1️⃣ Contratti a tutele crescenti: prevede la revisione della disciplina sui licenziamenti illegittimi introdotta dal Jobs Act.
2️⃣ Piccole imprese: è richiesta l’abrogazione di norme relative ai licenziamenti e alle indennità corrispondenti nelle imprese di dimensioni ridotte.
3️⃣ Contratti a termine: si chiede la modifica delle disposizioni in materia di durata massima, proroghe e condizioni per i rinnovi dei contratti di lavoro subordinato a termine.
4️⃣ Responsabilità solidale negli appalti: per esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per i rischi specifici legati all’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.
📄 Il comunicato della Corte 👉 ln.run/corte-costituzionale-referendum-jobs-act ... See MoreSee Less
21 Gennaio,2025
ANCORA UNA VITTORIA DELL' AVVOCATO LIEGGI!
PUNITO PER AVER ADEMPIUTO CON SENSO DEL DOVERE
Mi è stato affidato il caso di un carabiniere che si è trovato di fronte a una situazione estremamente complessa e rischiosa. In una tranquilla cittadina, ha ricevuto una chiamata d'emergenza riguardante un uomo in preda a un delirio, che stava distruggendo la propria casa e minacciando di farla esplodere dopo aver danneggiato la tubazione del gas.
Nonostante sapesse di non avere a disposizione il casco in dotazione, il carabiniere ha sentito crescere dentro di sé un forte senso del dovere e ha deciso di intervenire utilizzando un caschetto da boxe come unica protezione. Ha affrontato la situazione con coraggio, riuscendo a immobilizzare l'aggressore e a prevenire una possibile tragedia. Il suo intervento è stato accolto con gratitudine dai vicini e lodato dai colleghi.
Tuttavia, contro ogni aspettativa, il suo comandante ha deciso di punirlo per aver utilizzato un casco non autorizzato. Sentendosi tradito, il carabiniere si è rivolto a me per cercare giustizia. Ho ascoltato attentamente la sua storia e ho deciso di utilizzare tutta la mia esperienza e competenza nel diritto del lavoro e militare per difenderlo.
Abbiamo portato il caso in tribunale, ma inizialmente il giudice non ha riconosciuto la gravità della situazione, mantenendo la sanzione. Non mi sono arresa e ho guidato il carabiniere nel presentare ricorso presso il Consiglio di Stato, dove la nostra argomentazione è stata finalmente riconosciuta come fondata e giusta. Il Consiglio di Stato ha annullato la sanzione, restituendo al carabiniere la dignità che meritava.
Questa vicenda dimostra che la ricerca della giustizia, seppur complessa, è fondamentale. Il coraggio del carabiniere, insieme al mio supporto legale, ha dimostrato che perseverare nella verità è cruciale per ottenere giustizia. Questo caso non solo ha difeso i diritti del carabiniere, ma ha anche riaffermato l'importanza di riconoscere il dovere e il coraggio di chi serve la comunità. ... See MoreSee Less
Come può un gesto coraggioso di un operatore portare nocumento all'organizzazione? Soprattutto quando l'iniziativa ha consentito la soluzione favorevole della circostanza. L'aspetto spiacevole della vicenda è che si è reso necessario perseverare attraverso più gradi di giudizio per vedere ripristinata la meritata dignità. Ancora una volta congratulazioni per l'importante risultato ottenuto frutto di tenacia e soprattutto IMPEGNO e DEDIZIONE. Ben fatto! 👍
Grandi !!! Un Plauso ed un personale 'Grazie' allo Studio Legale Lieggi, e tutti i suoi ottimi collaboratori, per quest ulteriore ottimo risultato raggiunto con perseveranza e grande professionalità. Uno Studio Legale dalla 'nostra parte' , a favore di tutti i fratelli in Divisa, che anche nei momenti bui, non perdono mai la speranza affidandosi alle persone giuste ! 👍
21 Gennaio,2025
ANCORA UNA VITTORIA DELL' AVVOCATO LIEGGI!
PUNITO PER AVER ADEMPIUTO CON SENSO DEL DOVERE
Mi è stato affidato il caso di un carabiniere che si è trovato di fronte a una situazione estremamente complessa e rischiosa. In una tranquilla cittadina, ha ricevuto una chiamata d'emergenza riguardante un uomo in preda a un delirio, che stava distruggendo la propria casa e minacciando di farla esplodere dopo aver danneggiato la tubazione del gas.
Nonostante sapesse di non avere a disposizione il casco in dotazione, il carabiniere ha sentito crescere dentro di sé un forte senso del dovere e ha deciso di intervenire utilizzando un caschetto da boxe come unica protezione. Ha affrontato la situazione con coraggio, riuscendo a immobilizzare l'aggressore e a prevenire una possibile tragedia. Il suo intervento è stato accolto con gratitudine dai vicini e lodato dai colleghi.
Tuttavia, contro ogni aspettativa, il suo comandante ha deciso di punirlo per aver utilizzato un casco non autorizzato. Sentendosi tradito, il carabiniere si è rivolto a me per cercare giustizia. Ho ascoltato attentamente la sua storia e ho deciso di utilizzare tutta la mia esperienza e competenza nel diritto del lavoro e militare per difenderlo.
Abbiamo portato il caso in tribunale, ma inizialmente il giudice non ha riconosciuto la gravità della situazione, mantenendo la sanzione. Non mi sono arresa e ho guidato il carabiniere nel presentare ricorso presso il Consiglio di Stato, dove la nostra argomentazione è stata finalmente riconosciuta come fondata e giusta. Il Consiglio di Stato ha annullato la sanzione, restituendo al carabiniere la dignità che meritava.
Questa vicenda dimostra che la ricerca della giustizia, seppur complessa, è fondamentale. Il coraggio del carabiniere, insieme al mio supporto legale, ha dimostrato che perseverare nella verità è cruciale per ottenere giustizia. Questo caso non solo ha difeso i diritti del carabiniere, ma ha anche riaffermato l'importanza di riconoscere il dovere e il coraggio di chi serve la comunità. ... See MoreSee Less
Bravissimo e grandissimo l Avvocato Lieggi, sempre in prima linea contro le ingiustizie 💪
...I grandi gesti vengono ripagati un plauso ad una difesa legale efficace 💯
Buona sera avvocato, io penso che ormai siamo arrivati all'assurdo, si guarda la forma più che la sostanza, grazie a lei ed al suo operato che si riesce ancora a far valere il buon senso ed a valorizzare gli atti eroici.
Bravi 👍👍👍 I Complimenti, un grande Plauso allo Studio legale Lieggi, e tutto il suo staff per l'impegno e la dedizione di ogni giorno. Chiunque indossi una divisa, chiunque fa' parte della nostra 'grande famiglia' , sa ' di non essere solo anche nei momenti piu bui, e di poter contare su chi ha fatto un mantra della propria professionalità.
Credo che il collega si sia trovato in una situazione abbastanza complicata. Per fortuna il collega non ha mollato e grazie al lavoro svolto da Lei avvocato, si è portata a casa una grandissima vittoria meritata. Complimenti per il suo operato svolto a fianco del collega!
Sopratutto nella nostra amministrazione succede spesso episodi del genere .. bisogna combattere e andare sempre avanti in quanto in tanti anno la lcoscienza sporca , prima o poi faranno i conti con la giustizia celeste divina farà il suo corso.. L’avvocato Liegi è una persona che con grande asservazione riesce capire come trovare la soluzione.
Grandissimo e Bravissimo Avvocato LIEGGI e un plauso ai suoi collaboratori
21 Gennaio,2025
🆕 Con il nuovo anno è entrato in decreto legislativo correttivo del Codice appalti 209/2024 che contiene importanti novità, previste dall’articolo 2.
▪️ Il comma 2 amplia il perimetro degli atti di gara in cui le stazioni appaltanti devono indicare il ccnl di riferimento anche utilizzando il criterio dell’attività prevalente.
▪️ Il comma 2bis consente, nello stesso appalto, di individuare un diverso ed ulteriore ccnl in presenza congiunta di quattro condizioni, tra cui:
➡️ le attività da svolgere devono essere scorporabili, secondarie e accessorie;
➡️ le attività non devono superare una soglia del 30%.
Consulta il decreto completo 👉 ln.run/decreto-legislativo-209-2024 ... See MoreSee Less
19 Gennaio,2025
Studio Legale Lieggi @followerIl transito, reso necessario da patologie riscontrate dalla Cmo, ormai non è più una strada sicura che porta alla meritata conservazione della vita lavorativa. Ormai piena di insidie, trabocchetti e ingiusti ostacoli all'unione familiare e alla crescita professionale, la strada verso il transito pone troppi problemi all'ex militare. Lo studio legale Lieggi si occupa da tempo dei transitati, studiando i sistemi, i metodi, e le soluzioni per garantire un passaggio il più possibile sereno...se vuoi informazioni su problematiche che ti affliggono puoi mandare un messaggio vocale al 3494442639. Riceverai una risposta del tutto gratuita, non appena possibile. Se hai bisogno di una consulenza molto più approfondita in presenza o su teams, si richiedera' una piccola consulenza. In questo caso dovrai prenitarti ai numeri che troverai sul sito dello Studio Legale Lieggi www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
19 Gennaio,2025
Studio Legale Lieggi @followerMi chiedono di restituire le retribuzioni maturata durante l'aspettativa per malattia ...che faccio?
- Durante i primi dodici mesi di aspettativa, il personale militare beneficia di una retribuzione pari al 100%.
- Nei sei mesi successivi, la retribuzione è ridotta al 50%.
- A decorrere dal diciottesimo mese, la retribuzione è azzerata.
In presenza di una malattia, durante il periodo di aspettativa, si raccomanda (se vi sono i presupposti ed entro i sei mesi dalla scoperta) di considerare la possibilità di richiedere la causa di servizio, in quanto tale richiesta consente il mantenimento della retribuzione al 100%.
Qualora la malattia giunga a cessazione, la causa di servizio venga rigettata, o si proceda al transito nei ruoli civili, l’amministrazione potrebbe esercitare il diritto di richiedere la restituzione delle somme già erogate.
MA OCCORRE ATTENZIONARE!
1. Qual è la patologia di cui si soffre?
2. Si tratta di una patologia fisica?
3. La patologia è guaribile? (Sì/No)
4. Qual è la data di inizio dell'aspettativa per infermità di servizio?
5. Qual è la data della dichiarazione di inidoneità?
6. Qual è la data della domanda di transito?
7. Qual è la data di sottoscrizione del contratto da civile?
8. Qual è la data di chiusura della causa di servizio respinta?
Si invita a rispondere queste domande in maniera assolutamente anonima e a fornire le risposte sotto forma di commento. Questo ci permetterà di raccogliere informazioni utili per verificare la possibilità di bloccare i prelievi forzosi operati dall'amministrazione. Si precisa che l’operazione di blocco è consentita esclusivamente nel caso in cui non si sia già provveduto alla restituzione delle somme.
Per ulteriore informazioni non esitate a chiedere info con vocale Wa al 3494442639 la consulenza è gratuita. Nel caso vogliate degli approfondimenti la consulenza sarà a pagamento e in questo caso dovete chiedere un appuntamento allo 0805584348 o scrivere a legale@studioavvocatolieggi.com
#Militari #Aspettativa #Diritti #InformazioniLegali ... See MoreSee Less
16 Gennaio,2025
🧑⚖️ Nonostante la motivazione economico-organizzativa accertata “genuina”, non è escluso che il licenziamento possa essere “direttamente o indirettamente discriminatorio”: lo precisa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 460/2025.
Nel caso in questione, una manager d’azienda, unica dipendente con qualifica dirigenziale appartenente ad una categoria protetta tipizzata “in quanto portatrice di handicap” era stata licenziata per una accertata riorganizzazione aziendale e la soppressione del suo posto di lavoro.
La Corte sottolinea come i giudici di merito, nel pretermettere ogni indagine sulla discriminazione lamentata dalla ricorrente a fronte dell’esistenza di una ragione di natura organizzativa posta alla base licenziamento, abbiano sostenuto una tesi in contrasto con il consolidato orientamento giurisprudenziale in materia.
📄 L'ordinanza completa 👉 ln.run/ordinanza-corte-cassazione-460-2025
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14 Gennaio,2025
Lauralieggi @followerMi chiedono di restituire le retribuzioni maturata durante l'aspettativa per malattia ...che faccio?
- Durante i primi dodici mesi di aspettativa, il personale militare beneficia di una retribuzione pari al 100%.
- Nei sei mesi successivi, la retribuzione è ridotta al 50%.
- A decorrere dal diciottesimo mese, la retribuzione è azzerata.
In presenza di una malattia, durante il periodo di aspettativa, si raccomanda (se vi sono i presupposti ed entro i sei mesi dalla scoperta) di considerare la possibilità di richiedere la causa di servizio, in quanto tale richiesta consente il mantenimento della retribuzione al 100%.
Qualora la malattia giunga a cessazione, la causa di servizio venga rigettata, o si proceda al transito nei ruoli civili, l’amministrazione potrebbe esercitare il diritto di richiedere la restituzione delle somme già erogate.
MA OCCORRE ATTENZIONARE!
1. Qual è la patologia di cui si soffre?
2. Si tratta di una patologia fisica?
3. La patologia è guaribile? (Sì/No)
4. Qual è la data di inizio dell'aspettativa per infermità di servizio?
5. Qual è la data della dichiarazione di inidoneità?
6. Qual è la data della domanda di transito?
7. Qual è la data di sottoscrizione del contratto da civile?
8. Qual è la data di chiusura della causa di servizio respinta?
Si invita a rispondere queste domande in maniera assolutamente anonima e a fornire le risposte sotto forma di commento. Questo ci permetterà di raccogliere informazioni utili per verificare la possibilità di bloccare i prelievi forzosi operati dall'amministrazione. Si precisa che l’operazione di blocco è consentita esclusivamente nel caso in cui non si sia già provveduto alla restituzione delle somme.
Per ulteriore informazioni non esitate a chiedere info con vocale Wa al 3494442639 la consulenza è gratuita. Nel caso vogliate degli approfondimenti la consulenza sarà a pagamento e in questo caso dovete chiedere un appuntamento allo 0805584348 o scrivere a legale@studioavvocatolieggi.com
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14 Gennaio,2025
LAURA Lieggi @followerSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi incoraggio a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
09 Gennaio,2025
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Questo contenuto non è al momento disponibile
In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.20 Dicembre,2024
⚖️ La normativa o la prassi nazionale per cui i datori di lavoro sono esentati dall'obbligo di istituire un sistema di misurazione dell'orario di lavoro dei collaboratori domestici sono contrarie al diritto comunitario.
✍️ L'avvocato giuslavorista Giampiero Falasca analizza per Il Sole 24 ORE la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea in merito alla causa C-531/23 👉 ln.run/sentenza-corte-giustizia-ue-c-531-23 ... See MoreSee Less
20 Dicembre,2024
MI NEGANO L'INDENNITA' DI TRASFERIMENTO, MA NE HO DIRITTO NONOSTANTE LA MISSIONE ... See MoreSee Less
20 Dicembre,2024
HANNO DECISO DI AVVILIRMI CON LO STRUMENTO DELLE NOTE CARATTERISTICHE ... See MoreSee Less
18 Dicembre,2024
🆕 Con il messaggio n. 4301/2024, l’Inps fornisce chiarimenti in merito ai termini di prescrizione e decadenza del congedo di paternità obbligatorio (art. 27-bis del dlgs. n. 151/2001).
☝️ L’istituto previdenziale precisa che, riguardo al termine di prescrizione, in deroga al regime ordinario disposto dal codice civile si applica il termine annuale previsto per l’indennità di malattia (art. 6, ultimo comma, legge n. 138/1943).
📄 Il messaggio completo 👉 ln.run/messaggio-inps-4301-2024 ... See MoreSee Less
16 Dicembre,2024
Laura Lieggi @followerSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
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16 Dicembre,2024
Non accetto l'inidoneitàSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
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06 Dicembre,2024
🧑⚖️ Il diritto ai permessi mensili retribuiti ai sensi della legge 104/1992 perdura fino ad eventuali modifiche successive delle condizioni che legittimano la loro fruizione. Lo ribadisce la Corte di Cassazione con la sentenza n. 30628/2024.
L’autorizzazione dell’Inps per la concessione del beneficio previdenziale è un requisito essenziale, ma le aziende datrici di lavoro e gli enti previdenziali devono rispettare le procedure amministrative ed effettuare verifiche ex post.
📄 La sentenza completa 👉 ln.run/sentenza-corte-cassazione-30628-2024
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28 Novembre,2024
🧑⚖️ In materia di licenziamento a seguito di uso improprio dell’assenza per malattia, non è corretto il principio secondo il quale per contestare l’esattezza di una diagnosi medica sia necessaria una querela di falso del certificato medico.
La afferma la Corte di Cassazione con la sentenza n. 30551/2024.
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27 Novembre,2024
🧑⚖️ Il lavoratore oncologico può rifiutare di rientrare in servizio se il datore di lavoro rigetta la sua richiesta di trasferimento in una sede più vicina alla sua abitazione. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30080/2024.
I giudici, ribaltando la pronuncia di merito, rimarcano che le norme nazionali e comunitarie per la tutela degli individui con disabilità impongono al datore un obbligo di accomodamenti ragionevoli per il dipendente interessato.
È una prescrizione dotata di peculiare protezione per la salvaguardia di esigenze fondamentali di vita e di salute: il rifiuto della stessa rappresenta un atto discriminatorio e dunque affetto da nullità.
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24 Novembre,2024
Mi chiedono di restituire le retribuzioni maturata durante l'aspettativa per malattia ...che faccio?
- Durante i primi dodici mesi di aspettativa, il personale militare beneficia di una retribuzione pari al 100%.
- Nei sei mesi successivi, la retribuzione è ridotta al 50%.
- A decorrere dal diciottesimo mese, la retribuzione è azzerata.
In presenza di una malattia, durante il periodo di aspettativa, si raccomanda (se vi sono i presupposti ed entro i sei mesi dalla scoperta) di considerare la possibilità di richiedere la causa di servizio, in quanto tale richiesta consente il mantenimento della retribuzione al 100%.
Qualora la malattia giunga a cessazione, la causa di servizio venga rigettata, o si proceda al transito nei ruoli civili, l’amministrazione potrebbe esercitare il diritto di richiedere la restituzione delle somme già erogate.
MA OCCORRE ATTENZIONARE!
1. Qual è la patologia di cui si soffre?
2. Si tratta di una patologia fisica?
3. La patologia è guaribile? (Sì/No)
4. Qual è la data di inizio dell'aspettativa per infermità di servizio?
5. Qual è la data della dichiarazione di inidoneità?
6. Qual è la data della domanda di transito?
7. Qual è la data di sottoscrizione del contratto da civile?
8. Qual è la data di chiusura della causa di servizio respinta?
Si invita a rispondere queste domande in maniera assolutamente anonima e a fornire le risposte sotto forma di commento. Questo ci permetterà di raccogliere informazioni utili per verificare la possibilità di bloccare i prelievi forzosi operati dall'amministrazione. Si precisa che l’operazione di blocco è consentita esclusivamente nel caso in cui non si sia già provveduto alla restituzione delle somme.
Per ulteriore informazioni non esitate a chiedere info con vocale Wa al 3494442639 la consulenza è gratuita. Nel caso vogliate degli approfondimenti la consulenza sarà a pagamento e in questo caso dovete chiedere un appuntamento allo 0805584348 o scrivere a legale@studioavvocatolieggi.com
#Militari #Aspettativa #Diritti #InformazioniLegali ... See MoreSee Less
24 Novembre,2024
🧑⚖️ Con l’ordinanza n. 28406/2024, la Corte di Cassazione stabilisce che la cessione del contratto di lavoro trasferisce tutte le posizioni giuridiche (attive e passive), comprese quelle che derivano da un licenziamento contestato.
I giudici sottolineano inoltre che un licenziamento dichiarato legittimo in appello è immediatamente esecutivo, anche se la sentenza non è ancora passata in giudicato.
📄 L'ordinanza completa 👉 ln.run/ordinanza-corte-cassazione-28406-2024
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22 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @followerIl transito, reso necessario da patologie riscontrate dalla Cmo, ormai non è più una strada sicura che porta alla meritata conservazione della vita lavorativa. Ormai piena di insidie, trabocchetti e ingiusti ostacoli all'unione familiare e alla crescita professionale, la strada verso il transito pone troppi problemi all'ex militare. Lo studio legale Lieggi si occupa da tempo dei transitati, studiando i sistemi, i metodi, e le soluzioni per garantire un passaggio il più possibile sereno...se vuoi informazioni su problematiche che ti affliggono puoi mandare un messaggio vocale al 3494442639. Riceverai una risposta del tutto gratuita, non appena possibile. Se hai bisogno di una consulenza molto più approfondita in presenza o su teams, si richiedera' una piccola consulenza. In questo caso dovrai prenitarti ai numeri che troverai sul sito dello Studio Legale Lieggi www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
20 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @folliwerLe inidoneità senza senso! RACCONTAMI LA TUA STORIA PUO SERVIRE AD AIUTARE QUALCUNO!
Spesso ricevo richieste di aiuto da parte di giovani studenti o personale più anziano che desiderano impugnare dichiarazioni di inidoneità. Le motivazioni più comuni includono protrusioni discali, problemi cardiaci e situazioni legate a tumori trattati con successo.
È fondamentale sapere che le indagini condotte dai comandi e dalle infermerie delle forze armate o dell'ordine possono essere superficiali. Sebbene l'amministrazione disponga di professionisti competenti, non sempre le valutazioni sono accurate, e alcuni vengono considerati inidonei nonostante non presentino conseguenze funzionali.
Ogni dichiarazione di inidoneità deve essere esaminata e, se non giustificata da problemi funzionali, può essere impugnata. Ho avuto casi di protrusioni discali senza conseguenze funzionali in cui i allievi, tramite, un ricorso efficace, sono riusciti a tornare a scuola o rientrare in servizio.
Non scoraggiatevi se ricevete una dichiarazione di inidoneità; contattateci per una consulenza. Insieme, possiamo valutare se ci siano margini per l'impugnazione. Grazie. Per un consulto gratuito, mandare un messaggio vocale al 3494442639.
Per una consulenza maggiormente strutturata con la visione di documentazioni, fissare un appuntamento online o in presenza allo 080 5584348.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
20 Novembre,2024
Le inidoneità senza senso! RACCONTAMI LA TUA STORIA PUO SERVIRE AD AIUTARE QUALCUNO!
Spesso ricevo richieste di aiuto da parte di giovani studenti o personale più anziano che desiderano impugnare dichiarazioni di inidoneità. Le motivazioni più comuni includono protrusioni discali, problemi cardiaci e situazioni legate a tumori trattati con successo.
È fondamentale sapere che le indagini condotte dai comandi e dalle infermerie delle forze armate o dell'ordine possono essere superficiali. Sebbene l'amministrazione disponga di professionisti competenti, non sempre le valutazioni sono accurate, e alcuni vengono considerati inidonei nonostante non presentino conseguenze funzionali.
Ogni dichiarazione di inidoneità deve essere esaminata e, se non giustificata da problemi funzionali, può essere impugnata. Ho avuto casi di protrusioni discali senza conseguenze funzionali in cui i allievi, tramite, un ricorso efficace, sono riusciti a tornare a scuola o rientrare in servizio.
Non scoraggiatevi se ricevete una dichiarazione di inidoneità; contattateci per una consulenza. Insieme, possiamo valutare se ci siano margini per l'impugnazione. Grazie. Per un consulto gratuito, mandare un messaggio vocale al 3494442639.
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19 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @followerAnche il Militare atleta può avere problemi con il comando!
Nell'ambito sportivo, si possono verificare situazioni in cui un superiore, anziché supportare il talento di un atleta, adotta comportamenti che mirano a ostacolare la sua carriera. Un allenatore, per esempio, potrebbe ignorare deliberatamente i progressi di un atleta, attribuendo il merito ai membri della squadra che non si sono impegnati come lui. In altre circostanze, un dirigente potrebbe porre ostacoli burocratici o finanziari, creando un clima di sfiducia e demotivazione.
In alcuni casi, si assiste a una vera e propria campagna di discredito: commenti negativi sulla prestazione dell'atleta vengono diffusi, minando la sua reputazione. Oppure, si cerca di escludere l'atleta da competizioni importanti, giustificando la scelta con ragioni superficiali, mentre si favoriscono atleti con prestazioni inferiori, ma più in linea con le aspettative del superiore.
Queste dinamiche non solo danneggiano l'atleta, ma compromettono anche l'integrità dell'intero ambiente sportivo, creando una cultura di paura e insicurezza, dove il talento è sacrificato sull'altare di interessi personali e favoritismi. Non esitate a contattarmi al numero che apparirà sotto questo post per qualsiasi domanda. Risponderò al più presto e, se necessario, vi chiederò di fissare un appuntamento per un approfondimento. Grazie. Per un consulto gratuito, mandare un messaggio vocale al 3494442639.
Per una consulenza maggiormente strutturata con la visione di documentazioni, fissare un appuntamento online o in presenza allo 080 5584348.
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18 Novembre,2024
🧑⚖️ L’omessa contestazione preventiva degli addebiti determina la nullità del licenziamento disciplinare perché priva il lavoratore del diritto di difendersi in modo adeguato: ne consegue la reintegra anche in caso di piccole imprese.
A stabilirlo è la sezione Lavoro del Tribunale di Roma con la sentenza n. 10104 del 12 ottobre 2024 per cui si integra non una mera deviazione formale dello schema procedimentale, ma una vera e propria nullità che genera sempre il diritto alla reintegra del dipendente.
📄 La sentenza completa 👉 ln.run/sentenza-tribunale-roma-10104-2024
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18 Novembre,2024
Anche il Militare atleta può avere problemi con il comando!
Nell'ambito sportivo, si possono verificare situazioni in cui un superiore, anziché supportare il talento di un atleta, adotta comportamenti che mirano a ostacolare la sua carriera. Un allenatore, per esempio, potrebbe ignorare deliberatamente i progressi di un atleta, attribuendo il merito ai membri della squadra che non si sono impegnati come lui. In altre circostanze, un dirigente potrebbe porre ostacoli burocratici o finanziari, creando un clima di sfiducia e demotivazione.
In alcuni casi, si assiste a una vera e propria campagna di discredito: commenti negativi sulla prestazione dell'atleta vengono diffusi, minando la sua reputazione. Oppure, si cerca di escludere l'atleta da competizioni importanti, giustificando la scelta con ragioni superficiali, mentre si favoriscono atleti con prestazioni inferiori, ma più in linea con le aspettative del superiore.
Queste dinamiche non solo danneggiano l'atleta, ma compromettono anche l'integrità dell'intero ambiente sportivo, creando una cultura di paura e insicurezza, dove il talento è sacrificato sull'altare di interessi personali e favoritismi. Non esitate a contattarmi al numero che apparirà sotto questo post per qualsiasi domanda. Risponderò al più presto e, se necessario, vi chiederò di fissare un appuntamento per un approfondimento. Grazie. Per un consulto gratuito, mandare un messaggio vocale al 3494442639.
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14 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @follower ... See MoreSee Less
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In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.13 Novembre,2024
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In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.12 Novembre,2024
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In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.12 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @followerMilitari Atleti ...quando si rende difficoltosa l'attività agonistica o la s'impedisce.... ... See MoreSee Less
12 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @followerSono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi incoraggio a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
12 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi@followerTransitare in una sede fuori dalla regione dove era ubicata l'ultima sede di servizio, È UNA FOLLIA!
Nel corso degli ultimi mesi, ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di appartenenti delle Forze Armate, in particolare della Marina Militare, riguardo a significative problematiche riscontrate durante il transito verso i ruoli civili. Non intendo insinuare che l'organizzazione amministrativa sia inadeguata; è fondamentale riconoscere l'importanza cruciale delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine. Tuttavia, esistono circostanze in cui l'interpretazione delle normative può apparire ambigua.
Con la circolare del 25 luglio 2023, è stato stabilito che l'amministrazione ha la facoltà di trasferire i militari in transito in qualsiasi località sia ritenuta necessaria, anche al di fuori della regione in cui si trovava l'ultima sede di servizio. Tale situazione può generare difficoltà per i militari che si trovano ad affrontare problematiche personali o familiari.
Pertanto, esorto a contattare il nostro studio legale per esaminare queste questioni e valutare eventuali possibilità di impugnazione. È di fondamentale importanza impugnare il provvedimento, poiché la firma del contratto nella nuova sede di servizio preclude ulteriori possibilità di contestazione.
Per un consulto gratuito, vi prego di inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Per una consulenza più approfondita, comprensiva della revisione della documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il nostro sito web all'indirizzo www.studioavvocatolieggi.com.
Grazie. ... See MoreSee Less
12 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @followerMAI SOTTOVALUTARE LE SANZIONI DI CORPO.
Buongiorno, vorrei parlare delle sanzioni disciplinari di corpo. Spesso, quando un militare si presenta nel mio studio, la prima affermazione che fa è: "Avvocato, si tratta solamente di una sanzione di corpo, non di una sanzione di Stato". Sebbene sia vero che le sanzioni di Stato possano suscitare maggiore apprensione, è fondamentale non sottovalutare le sanzioni di corpo, poiché queste possono avere ripercussioni significative non solo sull'attività professionale, ma anche dal punto di vista psicologico.
Le sanzioni di corpo possono variare e, per tale motivo, è essenziale impugnarle in modo efficace. Molti optano per un'impugnazione meno incisiva, come il ricorso gerarchico da presentare entro i 30 giorni previsti. Tuttavia, dalla mia esperienza nel campo del diritto militare, ho osservato che l'amministrazione tende spesso a confermare tali sanzioni, rendendo il ricorso gerarchico poco efficace.
Pertanto, raccomando vivamente di considerare un ricorso presso un organismo terzo, quale il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questo tribunale possiede una visione più ampia e applica un controllo normativo più approfondito. Di conseguenza, a meno che non si tratti di sanzioni di lieve entità, è cruciale rivolgersi a professionisti competenti e specializzati nella materia.
Il diritto militare si caratterizza per la sua complessità e la sua differenza rispetto al diritto civile, pertanto è essenziale affidarsi a professionisti esperti. Grazie. Per un consulto gratuito, si prega di inviare un messaggio vocale al 3494442639. Per una consulenza più dettagliata, comprensiva di esame di documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
12 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi@followerLE NOTE CARATTERISTICHE QUANDO NON VANNO BENE !
oggi desidero affrontare un tema di rilevante importanza: le note caratteristiche. LE NOTE CARATTERISTICHE costituiscono un mezzo attraverso il quale il superiore gerarchico può valorizzare il proprio personale e suggerire miglioramenti nel contesto lavorativo, sia nelle forze armate che nelle forze dell'ordine. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che, alle volte si può abusare del potere e ottenere un uso distorto dello stesso con conseguente riduzione ingiustificata delle note senza un legittimo fondamento.
Ciò che potrebbe apparire come uno strumento innocuo si rivela, in realtà, estremamente potente per due motivi principali:
1. **Limitazione della carriera**: Un abbassamento delle note può ostacolare significativamente l'avanzamento professionale e avere ripercussioni nel servizio.
2. **Impatto psicologico**: Ricevere una riduzione ingiustificata delle note può comportare un notevole stress psicologico, con potenziali effetti negativi sulla salute fisica e sulle relazioni familiari, considerando l'interconnessione tra mente e corpo.
Se ritenete di aver subito un ingiusto abbassamento delle note, è fondamentale agire tempestivamente. Avete a disposizione solo 30 giorni per impugnarle in sede gerarchica e 60 giorni per presentare ricorso al TAR. È cruciale intraprendere queste azioni affinché venga ripristinata la giustizia.
Il diritto militare presenta complessità peculiari rispetto al diritto civile, pertanto è consigliabile rivolgersi a professionisti specializzati in materia.
Per un consulto gratuito, vi invitiamo a inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Per una consulenza più approfondita, con l'analisi della documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi invitiamo a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com.
Grazie. ... See MoreSee Less
12 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @ folliwerMAI SOTTOVALUTARE LE SANZIONI DI CORPO.
Buongiorno, vorrei parlare delle sanzioni disciplinari di corpo. Spesso, quando un militare si presenta nel mio studio, la prima affermazione che fa è: "Avvocato, si tratta solamente di una sanzione di corpo, non di una sanzione di Stato". Sebbene sia vero che le sanzioni di Stato possano suscitare maggiore apprensione, è fondamentale non sottovalutare le sanzioni di corpo, poiché queste possono avere ripercussioni significative non solo sull'attività professionale, ma anche dal punto di vista psicologico.
Le sanzioni di corpo possono variare e, per tale motivo, è essenziale impugnarle in modo efficace. Molti optano per un'impugnazione meno incisiva, come il ricorso gerarchico da presentare entro i 30 giorni previsti. Tuttavia, dalla mia esperienza nel campo del diritto militare, ho osservato che l'amministrazione tende spesso a confermare tali sanzioni, rendendo il ricorso gerarchico poco efficace.
Pertanto, raccomando vivamente di considerare un ricorso presso un organismo terzo, quale il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questo tribunale possiede una visione più ampia e applica un controllo normativo più approfondito. Di conseguenza, a meno che non si tratti di sanzioni di lieve entità, è cruciale rivolgersi a professionisti competenti e specializzati nella materia.
Il diritto militare si caratterizza per la sua complessità e la sua differenza rispetto al diritto civile, pertanto è essenziale affidarsi a professionisti esperti. Grazie. Per un consulto gratuito, si prega di inviare un messaggio vocale al 3494442639. Per una consulenza più dettagliata, comprensiva di esame di documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
10 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi @followerMAI SOTTOVALUTARE LE SANZIONI DI CORPO.
Buongiorno, vorrei parlare delle sanzioni disciplinari di corpo. Spesso, quando un militare si presenta nel mio studio, la prima affermazione che fa è: "Avvocato, si tratta solamente di una sanzione di corpo, non di una sanzione di Stato". Sebbene sia vero che le sanzioni di Stato possano suscitare maggiore apprensione, è fondamentale non sottovalutare le sanzioni di corpo, poiché queste possono avere ripercussioni significative non solo sull'attività professionale, ma anche dal punto di vista psicologico.
Le sanzioni di corpo possono variare e, per tale motivo, è essenziale impugnarle in modo efficace. Molti optano per un'impugnazione meno incisiva, come il ricorso gerarchico da presentare entro i 30 giorni previsti. Tuttavia, dalla mia esperienza nel campo del diritto militare, ho osservato che l'amministrazione tende spesso a confermare tali sanzioni, rendendo il ricorso gerarchico poco efficace.
Pertanto, raccomando vivamente di considerare un ricorso presso un organismo terzo, quale il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questo tribunale possiede una visione più ampia e applica un controllo normativo più approfondito. Di conseguenza, a meno che non si tratti di sanzioni di lieve entità, è cruciale rivolgersi a professionisti competenti e specializzati nella materia.
Il diritto militare si caratterizza per la sua complessità e la sua differenza rispetto al diritto civile, pertanto è essenziale affidarsi a professionisti esperti. Grazie. Per un consulto gratuito, si prega di inviare un messaggio vocale al 3494442639. Per una consulenza più dettagliata, comprensiva di esame di documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
10 Novembre,2024
Studio Legale Lieggi Folowers InstagramMAI SOTTOVALUTARE LE SANZIONI DI CORPO.
Buongiorno, vorrei parlare delle sanzioni disciplinari di corpo. Spesso, quando un militare si presenta nel mio studio, la prima affermazione che fa è: "Avvocato, si tratta solamente di una sanzione di corpo, non di una sanzione di Stato". Sebbene sia vero che le sanzioni di Stato possano suscitare maggiore apprensione, è fondamentale non sottovalutare le sanzioni di corpo, poiché queste possono avere ripercussioni significative non solo sull'attività professionale, ma anche dal punto di vista psicologico.
Le sanzioni di corpo possono variare e, per tale motivo, è essenziale impugnarle in modo efficace. Molti optano per un'impugnazione meno incisiva, come il ricorso gerarchico da presentare entro i 30 giorni previsti. Tuttavia, dalla mia esperienza nel campo del diritto militare, ho osservato che l'amministrazione tende spesso a confermare tali sanzioni, rendendo il ricorso gerarchico poco efficace.
Pertanto, raccomando vivamente di considerare un ricorso presso un organismo terzo, quale il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questo tribunale possiede una visione più ampia e applica un controllo normativo più approfondito. Di conseguenza, a meno che non si tratti di sanzioni di lieve entità, è cruciale rivolgersi a professionisti competenti e specializzati nella materia.
Il diritto militare si caratterizza per la sua complessità e la sua differenza rispetto al diritto civile, pertanto è essenziale affidarsi a professionisti esperti. Grazie. Per un consulto gratuito, si prega di inviare un messaggio vocale al 3494442639. Per una consulenza più dettagliata, comprensiva di esame di documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
07 Novembre,2024
⚖ Con la sentenza n. 39659/2024, la Corte di Cassazione, terza sezione Penale, afferma che non ha ripercussioni penali la condotta del datore di lavoro che si comporta con negligenza verso il personale ispettivo.
Nel caso in questione, il Tribunale aveva giudicato colpevole del reato di cui all’art. 4, comma 7, legge 628/61, il responsabile di un punto vendita per aver fornito al personale dell’Inps delle informazioni incomplete sullo svolgimento delle attività nell’esercizio commerciale.
🧑⚖️ I giudici, nel ribaltare la pronuncia, sottolineano che è punito penalmente il soggetto che omette di fornire o fornisce notizie errate o incomplete scientemente: chi si dimostra negligente invece non può essere considerato penalmente responsabile.
📄 La sentenza completa 👉 ln.run/sentenza-corte-cassazione-39659-2024
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07 Novembre,2024
✍ Gli avvocati giuslavoristi Aldo Bottini e Franco Toffoletto analizzano per Il Sole 24 ORE il provvedimento del Garante della privacy pubblicato lo scorso 22 ottobre sulla gestione delle e-mail in ambito lavorativo.
▪️ Due i punti sollevati dall’intervento: il primo riguarda la conservazione e l’archiviazione dei messaggi di posta elettronica inviati e ricevuti in azienda “che il Garante - scrivono gli autori - sembra addirittura ritenere illecita in sé, o quantomeno da limitare nel tempo”.
▪️ Il secondo è legato all’attività di controllo per prevenire illeciti e frodi, sempre più necessaria, a fronte dell’affermazione del Garante per cui “l’accesso ai dati conservati rientrerebbe nel primo comma dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori, e richiederebbe quindi l’accordo sindacale o l’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro”, mentre “la posta elettronica è (...) uno strumento di lavoro, direttamente preordinato a rendere la prestazione lavorativa, come tale sottratto alla preventiva autorizzazione sindacale o amministrativa in base al secondo comma dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori”.
📰 Leggi l'articolo 👉 ln.run/provvedimento-garante-privacy-e-mail-lavoratore ... See MoreSee Less
05 Novembre,2024
⚖ La dipendente vittima di molestie e violenze sessuali sul luogo di lavoro ha diritto al risarcimento anche per i danni morali che derivano dalla sofferenza interiore provocata da tali fatti. Lo afferma la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27723/2024.
☝️ I giudici rimarcano che, in presenza di un danno alla salute, non sono una duplicazione risarcitoria l’attribuzione congiunta di una somma di denaro a risarcimento del danno biologico e di una somma ulteriore a titolo di risarcimento dei pregiudizi definibili come danni morali, rappresentati dalla sofferenza interiore come il dolore dell’animo, la vergogna e la disistima di sé.
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05 Novembre,2024
i carcinomi considerati debennati, non possono bloccare le aspettative nel lavoro ... See MoreSee Less
03 Novembre,2024
MAI SOTTOVALUTARE LE SANZIONI DI CORPO.
Buongiorno, vorrei parlare delle sanzioni disciplinari di corpo. Spesso, quando un militare si presenta nel mio studio, la prima affermazione che fa è: "Avvocato, si tratta solamente di una sanzione di corpo, non di una sanzione di Stato". Sebbene sia vero che le sanzioni di Stato possano suscitare maggiore apprensione, è fondamentale non sottovalutare le sanzioni di corpo, poiché queste possono avere ripercussioni significative non solo sull'attività professionale, ma anche dal punto di vista psicologico.
Le sanzioni di corpo possono variare e, per tale motivo, è essenziale impugnarle in modo efficace. Molti optano per un'impugnazione meno incisiva, come il ricorso gerarchico da presentare entro i 30 giorni previsti. Tuttavia, dalla mia esperienza nel campo del diritto militare, ho osservato che l'amministrazione tende spesso a confermare tali sanzioni, rendendo il ricorso gerarchico poco efficace.
Pertanto, raccomando vivamente di considerare un ricorso presso un organismo terzo, quale il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questo tribunale possiede una visione più ampia e applica un controllo normativo più approfondito. Di conseguenza, a meno che non si tratti di sanzioni di lieve entità, è cruciale rivolgersi a professionisti competenti e specializzati nella materia.
Il diritto militare si caratterizza per la sua complessità e la sua differenza rispetto al diritto civile, pertanto è essenziale affidarsi a professionisti esperti. Grazie. Per un consulto gratuito, si prega di inviare un messaggio vocale al 3494442639. Per una consulenza più dettagliata, comprensiva di esame di documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com. ... See MoreSee Less
01 Novembre,2024
LE NOTE CARATTERISTICHE QUANDO NON VANNO BENE !
oggi desidero affrontare un tema di rilevante importanza: le note caratteristiche. LE NOTE CARATTERISTICHE costituiscono un mezzo attraverso il quale il superiore gerarchico può valorizzare il proprio personale e suggerire miglioramenti nel contesto lavorativo, sia nelle forze armate che nelle forze dell'ordine. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che, alle volte si può abusare del potere e ottenere un uso distorto dello stesso con conseguente riduzione ingiustificata delle note senza un legittimo fondamento.
Ciò che potrebbe apparire come uno strumento innocuo si rivela, in realtà, estremamente potente per due motivi principali:
1. **Limitazione della carriera**: Un abbassamento delle note può ostacolare significativamente l'avanzamento professionale e avere ripercussioni nel servizio.
2. **Impatto psicologico**: Ricevere una riduzione ingiustificata delle note può comportare un notevole stress psicologico, con potenziali effetti negativi sulla salute fisica e sulle relazioni familiari, considerando l'interconnessione tra mente e corpo.
Se ritenete di aver subito un ingiusto abbassamento delle note, è fondamentale agire tempestivamente. Avete a disposizione solo 30 giorni per impugnarle in sede gerarchica e 60 giorni per presentare ricorso al TAR. È cruciale intraprendere queste azioni affinché venga ripristinata la giustizia.
Il diritto militare presenta complessità peculiari rispetto al diritto civile, pertanto è consigliabile rivolgersi a professionisti specializzati in materia.
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31 Ottobre,2024
Transitare in una sede fuori dalla regione dove era ubicata l'ultima sede di servizio, È UNA FOLLIA!
Nel corso degli ultimi mesi, ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di appartenenti delle Forze Armate, in particolare della Marina Militare, riguardo a significative problematiche riscontrate durante il transito verso i ruoli civili. Non intendo insinuare che l'organizzazione amministrativa sia inadeguata; è fondamentale riconoscere l'importanza cruciale delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine. Tuttavia, esistono circostanze in cui l'interpretazione delle normative può apparire ambigua.
Con la circolare del 25 luglio 2023, è stato stabilito che l'amministrazione ha la facoltà di trasferire i militari in transito in qualsiasi località sia ritenuta necessaria, anche al di fuori della regione in cui si trovava l'ultima sede di servizio. Tale situazione può generare difficoltà per i militari che si trovano ad affrontare problematiche personali o familiari.
Pertanto, esorto a contattare il nostro studio legale per esaminare queste questioni e valutare eventuali possibilità di impugnazione. È di fondamentale importanza impugnare il provvedimento, poiché la firma del contratto nella nuova sede di servizio preclude ulteriori possibilità di contestazione.
Per un consulto gratuito, vi prego di inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Per una consulenza più approfondita, comprensiva della revisione della documentazione, è possibile fissare un appuntamento online o in presenza al numero 080 5584348.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il nostro sito web all'indirizzo www.studioavvocatolieggi.com.
Grazie. ... See MoreSee Less
Non tanto dall ultima sede ma lontano dalla residenza...
30 Ottobre,2024
Sono perfettamente sano ma mi dichiarano inidoneo....cosa devo fare?
Buongiorno, oggi ci concentreremo sulle situazioni di inidoneità al servizio derivanti dalla scoperta inattesa di carcinomi o tumori maligni. Ho avuto l'opportunità di esaminare casi di giovani militari e appartenenti alle forze dell'ordine che hanno ricevuto la diagnosi di carcinomi maligni, successivamente rimossi con successo, talvolta attraverso interventi chirurgici che hanno comportato l'asportazione parziale dell'organo interessato.
In linea generale, la risposta immediata da parte del comando è quella di dichiarare l'inidoneità al servizio. Tuttavia, qualora il tumore sia stato completamente estirpato e non si siano verificate conseguenze funzionali, il militare o l'appartenente alle forze dell'ordine è in grado di proseguire le proprie attività senza alcuna difficoltà.
Pertanto, se vi trovate a fronteggiare un'inidoneità al servizio a seguito di un intervento di questa natura, è fondamentale sapere che è possibile contestarla, soprattutto in assenza di effetti funzionali. Vi invitiamo a seguire scrupolosamente le procedure previste dalla normativa vigente e a procedere in modo tempestivo ed efficace.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per un consulto gratuito, potete inviare un messaggio vocale al numero 3494442639. Se desiderate una consulenza più dettagliata, comprensiva della revisione della documentazione, vi invitiamo a fissare un appuntamento online o in presenza contattando il numero 080 5584348.
Per ulteriori dettagli, vi incoraggio a visitare il sito www.studioavvocatolieggi.com ... See MoreSee Less
29 Ottobre,2024
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